Seit ein paar Tagen sind die ersten Weine des Jahrgangs 2010 im Handel. Der Chardonnay Ogeaner und der Merlot Kretzer Kotzner. Es sind jene Weine, von denen ich noch am wenigsten Flaschen produzieren kann und welche deshalb auch immer als erste ausverkauft sind. Mein momentanes Ziel, mit allen Weißweinen erst im Herbst/Winter des Jahres nach der Produktion in den Handel zu gehen, klappt mit den beiden also noch nicht. Neu ist für die Füllung 2011, dass am Rückenetikett u.a. ein zweidimensionaler Strichcode, der sogenannte QR-Code, angebracht ist.
Da pochi giorni i primi vini dell’annata 2010 sono in commercio. Sono lo Chardonnay Ogeaner ed il Merlot Kretzer Kotzner. Sono i vini di cui ne ho ancora di meno ed i quali di consequenza sono i primi ad essere esauriti. L’intento di andare in vendita soltanto verso l’autunno/inverno del prossimo anno con i miei bianchi ed il rosato in questo caso non funziona ancora. La novità dell’imbottigliamento 2011 comunque è la stampa sulla retroetichetta di un codice a barre bidimensionale, il cosìdetto QR-Code.
Richtet man ein Smartphone, das über eine Scan-App verfügt, darauf, dann liest diese den Code, wandelt ihn in eine Internetadresse um und leitet den Benutzer automatisch in unserem Fall auf die smartphone-optimierte Sprachenwahl und den Weinbrief weiter. Zusätzlich kommt man mit einem Klick auf die entsprechende Seite von adegga.com. Die dort eingestellten Weine sind nicht nur mittels eines AVIN-Codes unmissverständlich kodiert (ähnlich der ISBN-Nummer bei Büchern) sondern man kann dort die Weine bewerten und es werden dort auch Bezugsquellen samt den Preisen angeführt. Transparenz total im Netz also.
Mirando con uno smartphone dotato di un programma di lettura sull’immagine, quest0 legge il codice, lo trasforma in un indirizzo internet e porta automaticamente sulla pagina della scelta della lingua e subito dopo alla scheda del vino corrispondente, ottimizzata per la lettura con uno smartphone. Inolte con un solo clic in più si arriva sul relativo sito di adegga.com. I vini che ci sono lì non sono solo identificati con un codice unicoco AVIN (simile al numero ISBN dei libri) ma sono anche valutabili da tutti e vengono indicati anche i posti dove sono in vendita, con i relativi prezzi. Trasparenza totale in rete, infatti.