Ich kann nicht schlafen, deshalb schreibe ich, jetzt. Um 3.00 Uhr haben uns Gewitterdonner und Regengeprassel geweckt. Sofort ist mir in den Kopf geschossen, dass wir heute ja die optimal reifen Chardonnay der bewährten Altanlage „Ogeaner“ wimmen wollten. Schon Samstags habe ich einige Trauben bemerkt, an denen die Beerenhaut begonnen hat, braun zu werden und sich aufzulösen. In meinem Verständnis von Traubenqualität kein Problem, stellt das doch fast eine Mazeration am Stock dar, wertvolle Inhaltsstoffe der Beerenhaut wandern schon vor der Lese in den Saft.
Non riesco a dormire, e perciò scrivo, in questi instanti. Alle ore 3:00 il suono di tuoni e lo scrosciare della pioggia ci hanno svegliati. Instantaneamente mi è passato per la testa che proprio questo lunedì volevamo vendemmiare le viti vecchie dello Chardonnay Ogeaner, ormai giunte ad ottima maturazione. Già il sabato ho scoperto le prime uve dove la buccia si cominciava a decomporre, diventando brunastra. Secondo il mio concetto di qualità ciò non è un problema, in quanto costituisce una specie di macerazione prefermentativa in pianta, composti importanti della buccia vengono rilasciate nel succo della polpa ancora prima della vendemmia.
In dem Stadium weiß ich, dass der möglichst optimale Reifezustand erreicht, eine Steigerung nicht mehr möglich ist, zumindest was meine momentane Weinstilistik angeht. Nur, und das ist das große Problem daran, die so befallenen Trauben vertragen absolut keinen Regen mehr. Der Hauch von Schale bricht definitiv auf, die Inhalte werden ausgewaschen, die Botrytis ist sogleich in ihrer unguten Form da, die Konsequenz sind bedeutsame Einbußen qualitativer und quantitativer Art.
Una volta che succede ciò so che non ha più senso aspettare con la vendemmia, lo stadio estremo della maturazione possibile è raggiunto. Aspettare ulteriormente non ha più senso, almeno per la tipologia di vino che faccio al momento. Solo che, e questo è il problema fondamentale, i grappoli in questo stadio non sopportano più alcuna pioggia. Quello che è rimasto della buccia si rompe, i contenuti degli acini vengono dilavati e subito compare anche la botrite nella sua forma temuta. Seguono danni ingenti di ordine qualitativo e quantitativo.
Alle vier von mit konsultierten Wetterberichte stuften letztlich die Regenwahrscheinlichkeit in meiner Gegend gegen null hin ein, der für mich pessimistischte sagte, es seien „… auch ein paar Regenschauer zu erwarten. Am wahrscheinlichsten sind sie in den nördlichen Landesteilen und in den Dolomiten.“ Und nicht im Unterland! Jetzt, es ist 4.45 Uhr, der Regen hat aufgehört. Ich kann nur noch hoffen, dass ein unwahrscheinlicher Wind die Trauben schnell trocknet, dann könnte noch heute gelesen werden, ein halber Tag genügt uns. Ansonsten muss ich bis Dienstag warten, und vor den Entwicklungen bis dorthin fürchte ich mich.
Tutti i quattro servizi meteorologici hanno la classificato la probabilità di precipitazioni nella mia zona come tendente allo zero, quello più pessimistico ha parlato di „… qualche rovescio in particolare nelle Dolomiti e sulla parte settentrionale della provincia.“ Ma non nella Bassa Atesina! Adesso sono le 4:45, la pioggia è cessata. Ormai posso solo sperare che un vento improbabile asciughi le uve, allora si potrebbe vendemmiare, una mezza giornata ci basterebbe. Altrimenti devo aspettare il martedì e temo gli sviluppi fin lì.
Ciao Armin e auguri per la tua vendemmia, vedo e apprezzo che anche tu usi il radar per seguire l’evoluzione della pioggia, credo che questo sia un servizio indispensabile per un viticoltore permette di risparmiare tempo e denaro nei trattamenti fitosanitari, io seguo da un paio di anni il radar messo a disposizione sul sito di meteo trentino (posto il link così può servire anche a chi legge: http://www.meteotrentino.it/AspWeb/Monitoraggi/meteosat/movie/meteosat_uni.asp?ID=145) che offre anche l’immagine da satellite, ma metto tra i miei preferiti anche il tuo link che così, quando meteo trentino è guasto ho l’alternativa.
Ciao grazie e buon lavoro.
Hallo Armin und alles Gute für deine Weinlese, ich sehe und würdige, dass auch den Radar benützst, um den Regenverlauf zu beobachten. Ich bin der Meinung, dass dies ein unverzichtbarer Dienst für den Weinbauern ist, da er hilft, Geld Und Zeit beim Pflanzenschutz zu sparen. Ich verfolge seit ein paar Jahren den Radar, der auf der Webseite von meteo trentino zur ver Verfügung gestellt wird und auch über ein Satellitenbild verfügt (hier der Link: http://www.meteotrentino.it/AspWeb/Monitoraggi/meteosat/movie/meteosat_uni.asp?ID=145). Ich werde auch deinen Link in meine Lesezeichen aufnehmen, so habe ich eine Alternative falls meteo trentino wegen eines Schadens ausfällt.
Servus, danke und gute Arbeit.
Incrociamo le dita!
Halten wir die Daumen!