Wie schon zur Rebblüte vorhersehbar, begann heuer die Weinlese deutlich später als in den letzten Jahren. 2013 sind wir wieder zu dem Lesebeginndatum zurückgekehrt, das für meine Jugend typisch war. Eigentlich eine tolle Sache: späte Jahre bergen prinzipiell, zumindest bei Weißweinen, mehr Qualitätspotential in sich, da die entscheidende Reifephase in eine schon kühlere Periode fällt. Andererseits, je länger die Trauben am Stock hängen, desto mehr erhöht sich das statistische Risiko, dass sie vermehrt Niederschläge abbekommen.
Come abbiamo già previsto alla fioritura delle viti, la vendemmia quest’anno è cominciata parecchio più tardi rispetto agli ultimi anni. Nel 2013 siamo ritornati infatti alle date di inizio vendemmia tipiche della mia gioventù. Normalmente ciò è un fatto positivo, in quanto per i vini bianchi c’è da aspettarsi un potenziale qualitativo più alto, visto che la maturazione avviene in un periodo già fresco. D’altra parte, più a lungo i grappoli permangono sul ceppo, più alta sarà la probabilità statistica che prendano più acqua.
Und so ist es jetzt gekommen: seit einer Woche haben wir Regenwetter und schon zuvor gab es immer wieder genügend Niederschläge. Am 25. und 27. September haben wir den Grauen Burgunder und am 3. Oktober sicherheitshalber eine erste Partie Gewürztraminer gelesen. Bis dahin hatten wir die Situation auch noch im Griff. Den Chardonnay am Ogeaner haben wir hingegen am 6. und 8. Oktober von den Stöcken geholt, da hatte das wechselhafte Wetter schon angefangen. Eigentlich wollte ich mit dieser Sorte noch etwas warten, da der Ogeaner immer genügend Säure in den Trauben hat, aber der Gesundheitszustand war deutlich am Kippen. Noch ein paar Tage mit immer wieder auftretender Traubennässe hätte der Graufäule (Botrytis cinerea) den gesamten Weingarten überlassen. So genügte es noch, befallene Stellen an den Trauben auszuschneiden.
Ecco, proprio questo è successo: da una settimana abbiamo maltempo e già prima abbiamo avuto spesso delle piogge inutili. Il 25 ed il 27 settembre abbiamo vendemmiato il Pinot grigio, il 3 ottobre per sicurezza una prima partita di Gewürztraminer. Fino a quel punto siamo riusciti a gestire bene la vendemmia, decidendo noi le date considerate migliori. Lo Chardonnay l’abbiamo tolto il 6 e 8 ottobre, nelle poche ore di asciutto che il periodo di maltempo ci ha concesso. Avrei voluto aspettare ancora con questa varietà, in quanto l’Ogeaner è alto di acidità, ma lo stato sanitario non ci ha lasciato altra scelta. Ancora pochi giorni di bagnature ripetute dei grappoli e tutto il vigneto sarebbe stato mangiata dalla muffa grigia (Botrytis cinerea). Così ci è bastato tagliare per terra qualche parte colpita dei grappoli.
Somit haben wir jetzt ungefähr zwei Drittel der Ernte eingebracht. Der Großteil des Gewürztraminers hängt noch an den Stöcken. Damit werde ich in der näheren Umgebung wohl der einzige sein. Der Geschmack der Trauben hat mich aber vor dem Regen nicht richtig überzeugt, jetzt muss ich hoffen, dass sie ihn halbwegs überstehen und bei genügend Schönwetter richtig eintrocknen und sich aufkonzentrieren. Die Beerenhäute sind inzwischen extrem dünn geworden, nur der erwartete Kälteeinbruch kann ein massives Auftreten des Botrytispilzes verhindern. Aber wer nicht wirklich riskiert, wird nie etwas Großes produzieren.
Finora abbiamo vendemmiato circa due terzi del raccolto. La maggior parte del Gewürztraminer pende ancora dalle viti, penso di essere l’unico in zona ad averne ancora. Prima delle piogge però il sapore dell’uva non mi ha ancora convinto del tutto, adesso devo sperare che sopravvivi le piogge e possa asciugarsi ed anche appassirsi in modo di concentrare il contenuto degli acini. Le bucce sono diventate nel frattempo sottilissime, per cui solo l’ondata di freddo annunciata può bloccare la comparsa massiccia della Botrite. Ma chi non rischia non farà mai cose grandi.
Größere Sorge bereiten mir die Sorten Cabernet franc und Merlot. Beide hängen noch überall an den Stöcken, niemand in der Gegend hat sie bisher gelesen. Normalerweise hat besonders der Merlot eine dicke Schale, aber wenn der Innendruck immer mehr steigt, dann entstehen Risse, welche sehr schnell von der Graufäule besiedelt werden. Bei entsprechend warmen Temperatur geht es dann sehr schnell. Wie gesagt, noch halten die Trauben stand. Keiner weiß aber wie lange noch. Alle warten wir auf ein Ende der Regenfälle, auf durchgehend sonnige Tage getrauen wir uns gar nicht zu hoffen.
Più mi preoccupano i vitigni Cabernet franc e Merlot. Nessuno in zona li ha finora vendemmiati, è ancora troppo presto. Normalmente il Merlot ha una buccia abbastanza resistente, ma se la pressione all’interno continua ad aumentare si formano delle crepe che subito vengono colonizzate dalla muffa grigia. Se in quel momento le temperature sono sufficientemente alte la diffusione della malattia avviene in un batter d’occhio. Come ho già detto, per ora le uve resistono. Ma nessuno sa fino a quando. Tutti speriamo in una fine delle piogge, aspettarsi giornate con il sole ci sembra già esagerato.
Audentes fortuna iuvat!