Viel mehr, als man als unbedarfter Weingenießer meinen könnte. Es handelt sich um Erzherzog Johann von Österreich (1782 bis 1859). In der Tat hat er vor fast zweihundert Jahren eine Entwicklung eingeleitet, welche den Weinbau der damiligen Kronländer Steiermark und Tirol aber auch darüberhinaus bis in die heutige Zeit stark geprägt hat. Meines Errachtens wird ihm und seinem Wirken viel zu wenig Beachtung geschenkt, wenn es um die Analyse des heutigen und um die Geschichte des vergangenen Weinbaus in Mitteleuropa geht.
Molto di più di quanto il bevitore inconscio potrebbe supporre. Si tratta dell‘Arciduca Giovanni D’Austria (Erzherzog Johann von Österreich, 1782 – 1859). Infatti ha innescato quasi 200 anni fa uno sviluppo che ha interessato la viticoltura delle allora Terre della Corona Stiria e Tirolo e delle regioni adiacenti fino al giorno d’oggi. Quando si tratta di analizzare la viticoltura odierna e di studiare la storia viticola del Mitteleuropa, il suo apporto viene secondo me nettamente sottostimato.
Seine Person hat mich seit jeher stark beeindruckt: Er war ein Kind seiner Zeit und doch dieser weit voraus, war er doch der Aufklärung verpflichtet und ein Liberaler, auch wenn er es nie zugegeben hat. Er hat seine Talente und herkunftsbedingten Möglichkeiten breit gefächert zum Vorteil des Volkes eingesetzt, förderte er doch tatkräftig auch mit seinen eigenen Mitteln den Bergbau, die Landwirtschaft, den Alpinismus, die Volkskunde, den Bau von Infrastrukturen sowie Lehre und Forschung. Er hatte keinen Standesdünkel, was sich in seiner hohe Beliebheit beim Volke aber u.a. auch durch die Heirat einer nichtadeligen Frau äußerte, auch wenn ihn diesvon der Tronfolge ausschloss. Und er hatte eine transnationale Biographie aufzuweisen, wurde er doch in Florenz geboren, lernte zuerst Italienisch und Französisch, später in Wien Deutsch und Lateinisch.
La sua personalità mi ha da sempre molto impressionata: era ovviamente figlio del suo tempo man nello stesso momento molto avanti in quanto era illuminato ed anche un liberale anche se non lo ha mai ammesso. Ha utilizzato i suoi talenti e le sue possibilità a vantaggio della popolazione, in quanto ha supportato anche con i suoi mezzzi personali l’industria mineraria, l’agricoltura, l’alpinismo, l’etnografia, la costruzione di infrastrutture ma anche l’istruzione e la ricerca (1). Era privo di presunzioni, era vicino al popolo ed veniva amato da esso ed infine ha anche sposato una borghese, nonostante che ciò lo abbia escluso dala successione al trono. Inoltre è cartatterizzato una biografia transnazionale: infatti nacque a Firenze, imparò prima l’italiano ed il francese, dopo a Vienna il tedesco ed il latino.
Auch nach seinem Tod ist er mit dem jetzigen Südtirol in Verbindung geblieben. Oberhalb von Meran, in Schenna, in der Nähe des gleichnamigen Schlosses hat er seine letzte Ruhestätte gefunden.
Anche dopo la sua morte è rimasto vicino all’attuale Sudtirolo. Sopra Merano, a Scena, in vicinanza dell’ononimo castello ha trovato l’estremo riposo.
In einen der nächsten Beiträge wird detailliert auf sein segensreiches Wirken hinsichtlich des Weinbaus eingegangen werden. Vorab schon möchte ich mich bei Johanna und Franz Spiegelfeld (Nachfahren Erzherzog Johanns und Schlossleute von Schenna), Helmuth Scartezzini und Barbara Raifer für die wertvolle Hilfe bedanken.
In uno dei prossimi post scriverò in modo più dettagliato del suo importante operato circa la viticoltura. Già adesso voglio però ringraziare i discendenti dell’arciduca nonché abitanti del castello Johanna e Franz Spiegelfeld nonché Helmuth Scartezzini e Barbara Raifer per il prezioso aiuto.