Gestern, am 16. September, haben wir mit der heurigen Lese begonnen, und zwar mit dem Chardonnay Ogeaner. Obwohl wir den Reifestand des spätreifen Jahres 2013 haben, wurde der Beginn um drei Wochen vorgezogen. Nicht weil wird dies wollten, aber weil uns die Rebenkrankheiten von Tag zu Tag den Ertrag weit über die Schmerzensgrenze hinaus schmälerten. Für unsere Verhältnisse war das auch kostenintensive Selektionieren extrem. Je nach Anlage wurden bisher 5 bis 50 % der ohnehin schon bescheidenen Ernte auf den Boden geschnitten. Die Mostgewichte, wen wundert es, erinnern mich hingegen stark an jene der 80er Jahre.
Ieri, il 16 settembre, abbiamo cominciato con la vendemmia, precisamente con lo Chardonnay Ogeaner. Nonostante che abbiamo la stessa maturazione come 2013 abbiamo anticipato l’inizio per tre settimane. Non perché lo volevamo, ma a causa delle malattie della vite che ci mangiavano giorno per giorno consistenti quantità che ci hanno fatto parecchio male. La cernita necessaria in vigneto è molto cara, e ammonta nella azienda a seconda degli appezzamenti dal 5 al 50 %. Non dimentichiamo che di per sè la produzione quest’anno sarebbe stata minore soprattutto di quella dell’anno precedente.
Der Wein ist ein Jahrgangsprodukt, d.h. der jährlich verschiedene Witterungsverlauf verleiht den Weinen Unterschiede, welche auch vom (gebildeten) Weintrinker geschätzt werden. Der heurige Jahrgang wird voraussichtlich alle bisherigen Unterschiede in den Schatten stellen, vielerorts wird die Toleranz der Konsumenten auf eine harte Probe gestellt werden. Ich bin schon extrem gespannt, wie die Weine in den geplagten Gebieten schmecken werden. Es ist auch deshalb so interessant, da der Wein auch immer wieder Überraschungen bietet. Sollten die Weine nicht überall entsprechen, so wird in jedem Fall der 14er ein didaktischer Jahrgang sein. Die Unterschiede werden meines Errachtens sehr deutlich ausfallen, zwischen denen die Fleiß, Können und Glück hatten und jenen, die nicht konnten oder wollte und zudem auch noch Pech hatten. Ein Jahrgang, von dem alle lernen können, die Produzenten wie auch die Konsumenten.
Il vino è un prodotto d’annata, il decorso meteorologico annuo variabile genera vini diversi ed il consumatore soprattutto evoluto apprezza ciò. L’annata attuale supererà nettamente quelle precedenti in ciò, in diversi casi la toleranza del consumatore sarà messa a dura prova. Sono molto curioso come saranno i vini prodotti nelle zone colpite da tutto questo maltempo ed altro. Sarà molto interessante perché il vino ci riserva sempre molte sorprese. Nonostante che qualche vino non piacerà, il 2014 sarà un vino didattico. Secondo me le differenze saranno eclatanti. Tra chi è diligente, sa fare bene il proprio lavoro ed ha anche la fortuna necessaria e d’altra parte chi non poteva o voleva ed inoltre ha avuto anche sfortuna. Un‘ annata dalla quale possiamo imparare tutti, produttori e consumatori.