Blühende Mandelbäume zwischen grünen Zypressen und Schneereste auf den umliegenden Bergen, so zeigt sich Mitte März die Natur im südlichen Südtirol. Und wie es momentan ausschaut, ist es ein normales Frühlingserwachen. Und nicht ein extrem frühes, wie es lange zu befürchten war. Das sagt uns der Mandelbaum im Garten, denn er ist seit jeher ein recht genauer Indikator für den Beginn der Vegetationsperiode. Man sagte bei uns immer, im Bozner Unterland blühen die Mandelbäume am Josefitag, d.h. am 19. März. Die Klimaerwärmung der letzten 10 Jahre hat den Beginn dieser Farbenpracht um mindestens eine Woche vorverlegt, aber wie man unschwer am Bild erkennen kann, sind wir heuer glücklicherweise nicht früher als im letztlich üblichen Bereich.
Mandorli fiorenti tra cipressi verdi e resti di neve sulle montagne circostanti: così si presenta la natura a metà marzo nel Sudtirolo meridionale. E sembra essere per fortuna un risveglio primaverile nella norma. Non uno tanto precoce come per tanto tempo si temeva. Questo lo dice il mandorlo nel giardino che è un indicatore esatto della ripresa vegetativa. Si diceva sempre, che nella Bassa atesina i mandorli fioriscono il giorno di San Giuseppe, cioè il 19 marzo. Il cambiamento climatico degli ultimi diec’anni ha anticipato la comparsa dei fiori rosa di almeno una settimana. Come testimonia la fotografia l’andamento di quest’anno rispecchia questa nuova norma, non siamo più avanti del solito, per fortuna.
Dabei hat es wirklich lange so ausgesehen, als ob schon im Februar die Vegetation und damit die Reben erwachen würden. Den ganzen Winter gab es keine tiefen Temperaturen, der Boden frohr nie zu, dafür gab es die doppelten Niederschlagsmengen als üblicherweise. Wer mein Facebookprofil letztlich besuchte, konnte erste Frühjahrsboten zu einer wirklich unüblich frühen Zeit sehen. Trotzdem ist die Entwicklung irgendwann stehen geblieben und der tatsächliche Frühlingsbeginn war der gewohnte. Wahrscheinlich deshalb, weil den überaus milden Nachttemperaturen keine überhöhten Tagestemperaturen entsprachen, es gab ja bis vor kurzem ganz wenige Sonnentage. Wie dem auch sei, die wirklich bedeutende Gefahr eines verfrühten Austriebes der Reben scheint glücklicherweise ausgestanden zu sein.
Invece sembrava veramente a lungo, che la vegetazione e con essa le viti dovessero germogliare già a febbraio. Per tutto l’inverno non ci sono state temperature basse, il terreno non è gelato mai, in compenso avevamo il doppio delle precipitazioni medie. Chi mi segue su Facebook poteva vedere i primi segni primaverili in date veramente precocissime. Nonostante ciò lo sviluppo ad un certo momento si è arrestato e l’inizio del periodo vegetativo è avvenuto normalmente. Cosa sono le cause di questa svolta? Probabilmente perché alle temperature notturne alte non corrispondevano temperature giornaliere elevate. Infatti non si è quasi mai visto il sole. In ogni caso, i pericoli che comporta un germogliamento molto anticipato delle viti sembra essere superato!
Was beschäftigt uns momentan am Weinhof? Der Rebschnitt wurde in den ersten Märztagen abgeschlossen, das Anbinden der Fruchtruten ist auch relativ fortgeschritten. Dafür hat die Zeit der Weinmessen begonnen: vorige Woche stellte ich bei der Bozner Weinkost aus, vom 23. bis zum 25. März bin ich auf der Prowein in Düsseldorf, vom 6. bis 9. April in Verona anlässlich der Vinitaly. Parallel dazu laufen die ersten Vorbereitungen für die Füllung der Weine mitte Mai an. Kellerseitig ist die Eiweißstabilisierung mit Hilfe von Bentonit durchzuführen, die Gehalte an schwefeliger Säure auf einen stabilen Gehalt zu bringen, die einzelnen Behälter gründlich zu kosten und daraufhin die einzelnen Partien zusammenzustellen. Wenn ich dann weiß, wieviele Flaschen abzufüllen sind, kann ich mich um die Anschaffung weiterer Weinkartone kümmern (ich liebäugle mit einen Herstellerwechsel), die Flaschen reservieren und Drehverschlüsse bestellen. Und wenn mir dann das Analysenergebnis sagt, welchen Alkoholgehalt die Endverschnitte haben, kann ich auch die Etiketten gestalten.
Di che cosa ci occupiamo al momento in azienda? La potatura delle viti si è conclusa i primi giorni di marzo, anche la legatura è ad un buon punto. Intanto è cominciato il periodo delle fiere del vino: la settimana scorsa ho partecipato alla Mostra dei vini di Bolzano, dal 23 al 25 marzo mi trovate alla Prowein die Düsseldorf e dal 6 al 9 aprile espongo Vinitaly di Verona. Parallelamente a ciò cominciano i preparativi per il prossimo imbottigliamento. In cantina si farà la stabilizzazione proteica con la bentonite, si porterà il livello di anidride solforosa a livelli stabili, verranno degustate con calma le singole vasche e fatti gli assemblaggi. Quando infine saprò il numero di bottiglie da imbottigliare, mi occuperò della scelta dei cartoni necessari (valuto l’opportunità di cambiare fornitore), di ordinare le bottiglie e le capsule a vite. E quando l’analisi chimica dei vini avrà rilevato il contenuto alcolimetrico dei tagli definitivi potrò anche prepare le etichette.