Diese Frage ist theoretisch so korrekt wie als Antwort praktisch unwahrscheinlich. Es ist das gleiche wie wenn ich euch meinen lottospielenden Nachbarn als zukünftigen Millionär vorstelle. Alles ist möglich, aber mit welcher Chance auf Realisierung? Tatsache ist, dass eine meiner Gewürztraminerreben letztlich mutiert ist, d.h. dass ihr Erbgut verändert wurde. Die Blätter haben ihre charakteristische Form beibehalten, auch die Traubenform ist unverändert geblieben. Die Beeren sind aber weiß, und mir kam vor, sie schmeckten (bei der einzigen, oberflächlichen Kost) sehr süß, aromatisch, aber nicht unbedingt dem Gewürztraminer ähnlich, eher wie ein sehr reife, aromatischer Rieslingtraube.
Questa domanda è teoricamente tanto corretta quanto come risposta praticamente improbabile. È la stessa cosa come se vi presentassi il mio vicino giocatore al lotto come futuro milionario. Tutto è possibile, ma con quanta probabilità di successo? Sta di fatto che però una mia vite di Gewürztraminer ha subito una mutazione genetica, cioè il suo materiale genetico è stato modificato. Le foglie hanno conservato il loro aspetto come anche la forma del grappolo. Gli acini sono però bianchi e alla degustazione (unica e superficiale) mi sembravano molto dolci, aromatici, ma non identici al Gewürztraminer, piuttosto come un grappolo molto maturo die Riesling.
Mutationen können, wie in diesem Fall, spontan auftreten oder bewusst durch Bestrahlung oder Chemikalien (Mutagene) induziert werden. In den allermeisten Fällen sind die daraus entstehenden Mutanten nicht lebensfähig oder die Veränderungen uninteressant für den Anbauer, bzw. nicht von Dauer. Nur ganz selten wird eine auch in der Zeit konstante Steigerung der Wertigkeit erreicht. Mutationen und Kreuzungen sind es, welche die Vielfalt der Organismen begründen. Ein sehr bekannte Mutation ist beispielsweise der Weißburgunder. Er stammt vom Grauburgunder ab, der wiederum ein Mutant des Blauburgunders ist. Gewürztraminer soll laut Literatur öfters als andere Rebsorten zu Mutationen neigen, in meinem Leben habe ich aber mit dieser Rebe das erste Mal eine sichtbare Erbgutveränderung beobachten können.
Mutazioni possono comparire come nel mio caso spontaneamente o indotte artificialmente con l’aiuto di radiazioni o sostanze chimiche (mutageni). Nella stragrande maggioranza dei casi le mutazioni danno origine ad individui che non sopravvivono o le loro modificazioni non sono interessanti per il produttore o non sono stabili nel tempo. Solo pochissime volte comportano dei miglioramenti. Bisogna tenere presente che la biodiversità in generale è dovuta ad incroci e mutazioni. Un mutante molto conosciuto è il Pinot bianco che discende dal Pinot grigio. Questo a sua volta deriva da una modificazione genetica del Pinot nero. Secondo la bibliografia il Gewürztraminer tenderebbe a mutare più spesso degli altri vitigni. Io però ho visto dopo tutti gli anni solo adesso per la prima volta una vite modificata visibilmente in questo senso.
Wenn auch, wie gesagt, die Wahrscheinlichkeit sehr gering ist, dass einen neue, wertigere Spielart von Gewürztraminer oder gar eine neue Sorte entsteht, möchte ich diesen Mutanten weiter verfolgen, da bin ich zu neugierig. Ich werde das Schnittholz meinem Rebschuler geben, damit er damit einige Jungreben herstellt. Diese werde ich danach in der gleichen Anlage aussetzen und die Stöcke weiterhin verfolgen. Sobald diese genügend Trauben tragen, ist es naheliegend, daraus einen eigenen Wein machen um die sensorischen Eigenschaften abzuprüfen. Die Mikrovinifikation dürfte ich bis dorthin wohl nicht verlernt haben.
Anche se, come detto prima, la probabilità sarà minima di scoprire un clone particolare di Gewürztraminer o adirittura una nuova varietà, vorrei continuare a seguire questa mutazione, sono troppo curioso a proposito. Darò il legno di potatura al mio vivaista che ne produrrà qualche barbatella. Le pianterò nello stesso vigneto ed osserverò il loro comportamento. Appena che portano abbastanza uva comincerò a farne un vino proprio per studiare le proprietà enologiche dei mutanti. Come si microvinifica non lo avrò dimenticato nel frattempo, spero…