Gespannt schauen wir seit jeher auf die Blüte unseres Mandelbaums. Er zeigt immer recht genau an, wie weit der aktuelle Stand der Vegetation ist. Morgen ist Josefi, Tiroler Landespatron, und meine Eltern haben immer gesagt, dass zu ihrer Zeit das der übliche Blühtermin war. Auf Grund der wahrnehmbaren Klimaerwärmung blühte er in den letzten dreißig Jahren zumeist – natürlich nicht immer – eine Woche bis zehn Tage früher.
Da sempre guardiamo molto attenti la fioritura del nostro mandorlo. Ci indica molto bene l’attuale stato vegetativo. Domani è San Giuseppe, patrono del Tirolo, ed i miei genitori mi hanno sempre detto che ai loro tempi questa era la data consueta. A causa del riscaldamento globale ha cominciato nei trenta anni scorsi il più delle volte, con le dovute eccezioni, da una settimana a dieci giorni prima.
Die letzten Wochen waren eher kalt, deshalb der „normale“ Blühtermin. Das mag zwar die nicht landwirtschaftliche Bevölkerung wenig erfreuen, aber für uns Weinbauern ist ein nicht zu früher Frühlings- und damit Vegetationsbeginn sehr wichtig. In erster Linie, weil ein früher Austrieb wesentlich stärker spätfrostgefährdet ist. Minustemperaturen sind absolut tödlich für die grünen Pflanzenteile weswegen der komplette Jahresertrag auf dem Spiel steht. Zusätzlich ist ein später Austrieb der erste Schritt in die Richtung eines späteren Jahrgangs, wo die Trauben in einer kühleren Zeit reifen können. Davon profitieren besonders die Weißweine, weil frische Aromen erhalten bleiben und bei gleicher Reife tendenziell weniger Zucker eingelagert wird. Natürlich ist das Jahr noch lang und es kann allerhand passieren, der Vegetationsrückstand kann unter besonderen Umständen auch wieder aufgeholt werden, aber ein erster Schritt wäre gemacht.
Le scorse settimana ha fatto piuttosto freddo, per questo la data di fioritura „normale“. Piacerà meno alla popolazione non agricola, ma per noi viticoltori un inizio non precoce del periodo vegetativo è molto importante. Prima di tutto perché un germogliamento anticipato significa un rischio maggiore di danna gelate tardive. Temperature sotto lo zero sono micidiali per le parti verdi della pianta e mettono a rischio l’intero raccolto. Oltre a questo un inizio ritardato del periodo vegetativo è un primo passo verso un’annata tardiva, che permette all’uva di maturare in un periodo già un po‘ più fresco. Di questo ne approfittano soprattutto i vini bianchi in quanto vengono conservati gli aromi freschi e a pari maturità vengono accumulati meno zuccheri. Ovviamente con l’annata siamo solo all’inizio, può succedere di tutto ed il ritardo può essere anche recuperato, ma un primo passo è stato fatto.