Dieser Spruch, der übrigens viele Väter zu haben scheint, wir immer wieder herangezogen, um auf die Sinnlosigkeit von guten Vorsätzen plakativ hinzuweisen. Sicherlich werden an die Jahreswende zu viele Hoffnungen geknüpft, so dass diese auch verwirklicht werden können und schnell droht die Euphorie wieder einmal in Resignation oder Frust umzuschlagen. Doch sich gar keine Ziele für das neue Kalenderjahr zu stecken, wäre das wirklich eine viel bessere Alternative?
Questo detto, che sembra avere più autori, viene spesso utilizzato per evidenziare in modo abbastanza suggestivo l’inutilità dei buoni propositi. Certo che all’inizio dell’anno i buoni propositi presi sono troppi per essere messi in pratica ed e facile che dall’euforia iniziale si cada per l’ennesima volta in rassegnazione o frustrazione. D’altra parte, non pensare a nessun obiettivo da raggiungere nel nuovo anno vi pare un’alternativa valida?
Wenn ich mir jetzt anschaue, was ich mir vor einem Jahr (1, 2) vorgenommen habe, dann muss ich ganz unbescheiden sagen, dass einiges realisiert werden konnte. Unterm Strich ein passables Management (und eine ordentliche Portion Glück) oder war ich ganz einfach zu zurückhaltend in der Formulierung der Ziele?
Se adesso guardo indietro e leggo i buoni propositi dell’anno scorso (1, 2) devo ammettere senza troppa modestia che alcune cose sono riuscito a realizzare. Alla fine la somma di una gestione discretamente buona (con tanto di fattore „c“) o ero troppo prudente nell’esprimere gli obiettivi?
Die Neuerungen im Rebschnitt sowie bei der Laubarbeit haben sich bewährt, wobei bei den Spalieranlagen in erster Linie der Umstieg von einer längeren Fruchtrute auf zwei kürzere zu nennen ist. Der Pflanzenschutz ist eine ewige Baustelle, bewegt man sich doch im Spannungsfeld zwischen Wirksamkeit und Ökologie der getroffenen Maßnahmen wo der unberechenbare Jahresverlauf zusätzlich eine gewichtige Rolle mitspielt. Den Begriff Ökologie könnte man durchaus mit „Wahrnehmung durch die Öffentlichkeit“ austauschen, das wäre eigentlich treffender ausgedrückt. Die Anpassung der Bodenbewirtschaftung an veränderte Rahmenbedingungen schreitet voran, wobei in erster Linie die Anschaffung eines eigenen, modifizierten Mulchgerätes und der Beginn der Bodenbearbeitung im Stockbereich zu nennen sind. Details darüber können in der laufenden Serie über die Begrünung im Weinbau (3) nachgelesen werden.
Le innovazioni circa la potatura e la gestione del verde si sono rilevate valide. Da menzionare soprattutto il passaggio da un tralcio fruttifero lungo o due corti nel caso delle spalliere. La difesa delle colture continua ad essere un cantiere eterno. Infatti ci muoviamo tra i poli dell’efficienza nei confronti dei patogeni e l’impatto ecologico, con l’andamento stagionale imprevedibile che rende vano ogni pianificazione dettagliata. Poi il termine ecologia si potrebbe sostituire tranquillamente con „percezione da parte del pubblico“, sarebbe più azzeccato. L’adattamento della gestione del suolo procede, l’acquisto di una pacciamatrice modificata e le prove di lavorazione del sottofila sono da menzionare a proposito. A chi interessa approfondire consiglio seguire la serie attuale sull’inerbimento (3).
Im Keller wird der Ausbau auf der Vollhefe gerade getestet, mal sehen, wie sich die so ausgebauten Weine bis kurz vor der Abfüllung — dann wird alles notgedrungen verschnitten werden — entwickeln. Was ich jetzt schon weiß: mehr Aufmerksamkeit verlangen sie, mehr Risiko von Fehlentwicklungen gibt es auch. Hinsichtlich der Alkoholreduktion muss ich mir erst in Ruhe die diesjährigen Umrechnungsfaktoren anschauen, große Unterschiede haben sich, so glaube ich, nicht ergeben, die diesbezügliche Verbesserung wird, wie schon erwartet, eher aus dem Weinbau kommen.
In cantina viene testato al momento l’affinamento sulla feccia totale. Sono curioso come si svilupperanno i vini fino al momento dell’imbottigliamento, cioè il momento in cui si farà il taglio finale delle masse. Quello che so già adesso è che necessitano di più attenzione e che aumenta il rischio di deviazioni. Circa le rese in alcol dovrò studiare con calma i coefficienti di conversione, ad occhio e croce non mi aspetto grosse differenze. Penso che sarà compito del lavoro in vigna ad apportare miglioramenti a proposito.
Probleme werden angegangen, nach Lösungen wird gesucht, einiges kann abgehakt werden. Aber es tun sich auch immer wieder neue Problemfelder auf. 2017 wird ein Schwerpunkt der angestrebten Verbesserungen sicherlich in der Betriebswirtschaft liegen. Die Nachhaltigkeit eines Betriebes betrifft nicht nur Ökologie und Energieressourcen sondern wird auch an Hand seiner ökonomische Ergebnisse sichtbar. Hier gibt es noch ordentlich Luft nach oben. Ich fürchte, dass ich hier früher hätte reagieren sollen. Es stellt sich z.B. die Frage, ob in Zukunft die intensiven Investitionen in die Handarbeit in diesem Ausmaß noch leistbar sein werden. Könnte man ohne merkbare Qualitätsverluste nicht vielleicht doch günstiger, effizienter arbeiten?
Si cerca di risolvere problemi, si trovano, almeno in parte, soluzioni, questioni vengono concluse. Però continuamente appaiono anche nuove problematiche. Nel 2017 mi concentrerò sicuramente su miglioramenti di tipo gestionale. La sostenibilità di un’azienda infatti non è data solo da come opera sotto l’aspetto ecologico e delle risorse ma è anche di tipo economico. Qui c’è tanto margine di miglioramento, penso di aver potuto reagire prima. C’è per esempio da porsi la domanda se in futuro potrò ancora investire tanta manodopera nella cura dei vigneti. E‘ forse possibile fare meno ore senza che la qualità del prodotto ne risenta in modo significativo? Lavorare con maggior efficienza?
Sicher ist hingegen, dass unsere Erträge pro Hektar erhöht werden müssen. Ja, Sie haben richtig gelesen, erhöht. Die Menge-Güte-Kurve ist nämlich nicht linear, irgendwann steigt mit sinkender Menge die Qualität nicht mehr an. Diese Tatsache ist zuerst analytisch, bei weiterer Reduktion auch sensorisch bemerkbar. Wir liegen momentan mit fast allen Weingärten in einem Bereich, wo die Mengenreduzierung nicht mehr durch die Qualitätssteigerung kompensiert wird. Das muss sich ändern. Ich prahle nicht, was nahe liegen würde, mit tiefen Erträgen, obwohl sie wahr und im allgemeinen Qualitätsverständnis der Konsumenten positiv verankert sind: ich will sie erhöhen.
Quello che già adesso è certo, è che dovrò aumentare le rese per ettaro. Sì, avete letto bene: aumentare. Infatti la relazione quantità-qualità non è lineare, dopo un certo punto la qualità non aumenta più anche se la quantità continua a diminuire. Questo fatto si evidenzia inizialmente dal punto di vista analitico, proseguendo con la diminuzione anche sotto l’aspetto sensoriale. Al momento con quasi tutti i miei vigneti mi trovo in quel campo, dove la diminuzione di quantità non è più compensata dall’incremento qualitativo. Per cui dovrò rimediare. Non mi vanto di rese basse anche se sarebbe facile in quanto vero e ben visto dagli enofili. Io le mie rese le voglio aumentare.