On tour

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Novembre è il mese delle presentazioni. Dopo la pausa vendemmiale è di nuovo ora di dare agli appassionati l’opportunità di conoscere i nostri vini e di confrontarsi con i colleghi produttori.

November ist der Monat der Weinpräsentationen. Nach einer lesebedingten Pause ist es wieder an der Zeit, den Liebhabern Gelegenheit zu geben, unsere Weine kennenzulernen und sich mit den Kollegen zu vergleichen.

57 Vignaioli indipendenti FIVI a Bologna

Mercoledì 19 novembre, dalle ore 19.45 fino alle 24, organizzato dall’ONAV. Relais Bellaria, Via libro del paradiso 1, San Lazzaro di Savena
„La degustazione sarà a banco di assaggio con ben 57 Vignaioli indipendenti FIVI dalla Val D’Aosta alla Sicilia che saranno tutti presenti di persona per raccontare le loro esperienze.“

I vignaioli dell’Alto Adige nella capitale

Lunedì 24 novembre, dalle 16.30 alle 20.30, Sale del Gusto, Il Palazzetto ,Vicolo del Bottino 8. In collaborazione tra FWS e Athenæum.“Athenæum e I’Associazione Vignaioli Alto Adige racconteranno questa importante realta? attraverso un entusiasmante percorso sensoriale, che coinvolgera? il vigneto Sud Tirolese. Nella suggestiva cornice de “Il Palazzetto” troveranno posto, alla presenza dei produttori, i banchi di assaggio con i vini delle diverse tipologie.“

Kobler, tra tradizione e modernità

Martedì 25 novembre, alle ore 20.00, presso L’Hotel Leonardo da Vinci Airport, Via Portuense 2470, Fiumicino, organizzato da AIS, delegazione di Fiumicino-Ostia.
„Seminario con degustazione guidata dell’intera gamma di prodotti dell’azienda Vitivinicola Kobler. Relatore: Massimiliano Argiolu.“

4ª edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti

Sabato 29 e domenica 30 novembre a Piacenza Expo, organizzato dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.
„Più di 260 vignaioli artigiani, oltre 1000 vini, due giorni per conoscere, degustare e acquistare i vini artigianali dei vignaioli indipendenti!“

Jetzt gibt es ihn… — Adesso è disponibile…

cf_12… und er ist nicht grasig! Denn leider wird immer noch sehr oft Cabernet Franc mit vegetalen Aromen in Verbindung gebracht. Schuld daran sind einerseits die vierlerorts in Nordostitalien noch vorhandenen Carménère-Anlagen sowie Cabernet-Weingärten, welche auf Grund der angestrebten hohen Hektarerträge nicht zur wirklich vollständigen Reife gelangen. Trotz dieser nicht gerade schmeichelhaften Vorurteile haben wir 2012 begonnen, Trauben des 2001 erstellten Weingartens Puit, wie betriebsüblich, reinsortig auszubauen.

 … e non è erbaceo! Perché ancora troppo spesso si associano con il Cabernet Franc aromi vegetali. È per colpa degli impianti di Carménère ampiamente diffusi ancora nel nordest Italia e di quei vigneti di Cabernet dove a causa di rese elevate non si raggiunge una maturazione completa. Nonostante questi pregiudizi non proprio lusinghevoli abbiamo cominciato a vinificare nel 2012 le prime uve del vigneto Puit, impiantato nel 2001. In purezza, come di consueto nella nostra azienda.

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Wie alt werden Reben? — Che età raggiunge la vite?

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Wenn ich bei der Präsentation des Chardonnay Ogeaner auf das verhältnismäßig hohe Alter der Reben hinweise, dann mache ich es nicht, um zu sagen, dasss Weine von alten Reben automatisch besser seien. Vielmehr will ich damit zu bedenken geben, dass diese und andere Sorten aus dem Burgund, dem Bordolais und auch aus Deutschland schon recht lange im südlichen Tirol angebaut werden. Über die diesbezüglich segensreiche Arbeit Erzherzog Johanns vor über 150 Jahren hatte ich schon früher berichtet.

Quando alle presentazioni parlando dello Chardonnay Ogeaner faccio notare l’età relativamente alta delle viti non lo faccio per dire che i vini di viti vecchie siano automaticamente migliori. Lo dico perché voglio ricordare che questa varietà ed altri vitigni borgognotti, bordolesi ed anche germanici sono coltivati nel Tirolo meridionale da tanto tempo. Circa i meriti dell‘arciduca Giovanni più di 150 anni fa ho già scritto in passato.

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Eine erste Bilanz — Un primo bilancio


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Alle Weine sind inzwischen vergoren, in ca. zehn Tagen werden die Rotweine von den Trestern abgetrennt werden, dann ist die gröbste Herbstarbeit im Keller beendet. Zeit, um eine Zwischenbilanz dieses so ungewöhnlichen Jahres zu ziehen. Die Weißweine sind bis jetzt fehlerfrei und die Aromatik ist vielversprechend. Bezüglich der Säure wird es aber sicherlich einiger Korrekturen bedürfen. Die Rotweine sind hingegen vor dem biologischen Säureabbau, der gewohnheitsmäßig bei mir erst um der Jahreswende stattfindet, kaum beurteilbar, zu sehr verstärkt und verfälscht die momentane Säure ihre Gerbstoffstruktur.

Tutti i vini hanno finito le fermentazioni, tra circa dieci giorni i rossi verranno svinati dopodiché il grosso del lavoro autunnale in cantina sarà terminato. È ora di trarre qualche conclusione provvisoria a proposito di questa annata eccezionale. I vini bianchi per adesso sono privi di difetti e la loro aromaticità promette bene. Circa l’acidità invece ci vorranno sicuramente delle correzioni. I vini rossi però al momento non sono valutabili in quanto le acidità attuali aumentano a dismisura la percezione del tannino. Solo dopo la fermentazione malolattica che da me avviene per tradizione involuta soltanto verso la fine dell’anno si potrà dire qualcosa di più concreto.

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White Cube Contest #whcuco

_MG_0864_resizeVor ein paar Tagen habe ich eine Serie Bilder vom Fotografen Alberto Bernasconi zugeschickt bekommen. Eines hat mich sofort getroffen, da es das Leitmotiv unseres Weinraumes (Archikten Theodor Gallmetzer und Lukas Mayr) extrem gelungen herausstreicht: Der Wein, auf das Essentielle sensorische Erlebnis reduziert, muss überzeugen. Als mein aktuelles Profilbild auf Facebook eingesetzt, bekam ich mehr Likes als bei jedem anderen meiner bisherigen Beiträge. Die Planer zuerst und der Fotograf danach haben also ganze Arbeit geleistet. Besonders gefallen hat mir an den zahlreichen Kommentaren, dass das Kubrik-ähnliche Ambiente auch die Phantasie von so einigen, gewürzt mit viel Ironie, beflügelt hat.

Un paio di giorni fa ho ricevuto dal fotografo Alberto Bernasconi un paio di immagini. Una foto mi ha colpito subito in quanto esprime in modo molto preciso il motivo conduttore del nostro Weinraum (spazio di vino) progettato dagli architetti Theodor Gallmetzer e Lukas Mayr: Il vino deve convincere ridotto all’essenziale percezione sensoriale. Quando ho inserito l’immagine come foto profilo questa ha ricevuto più likes di qualsiasi altro mio post finora. I proggettisti ed il fotografo hanno fatto evidentemente un lavoro eccellente. Mi sono piaciuti in particolar modo i commenti umoristici ed ironici a proposito.

Nachdem das Thema für mich nicht abgeschlossen gehört, schreibe ich zum Spass den ersten White Cube Contest #whcuco aus. Sollten zumindest 20 weitere Bildmanipulationen ausgehend vom Originalprofilbild auf Facebook gepostet werden, kann sich die Siegerin oder der Sieger, der von mir gekürt wird, zwölf Flaschen meiner Weine als Preis aussuchen. Achtung, der Spaß soll durchaus im Vordergrund stehen!

Perché secondo me questo lieto episodio non si concluda senza lasciar traccia, bandisco il primo White Cube Contest #whcuco. Se veranno postati ancora almeno 20 manipolazioni della foto originale su Facebook, la vincitrice od il vincitore possono scegliere 12 delle mie bottiglie come premio. Attenzione, il divertimento è ben visto! 

Gruppenarbeit — Lavoro di gruppo (9): Mann gönnt sich ja sonst nichts — Almeno questo

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Meine Rückenprobleme im vorigen Sommer und eine kurzzeitige Zerrung bei meinem Mitarbeiter während der vorigen Ernte haben aufgezeigt, wie riskant es ist, wenn ein Betrieb gerade in dieser körperlich intensivsten Zeit des Jahres nur auf zwei männlichen Arbeitskräften aufgebaut ist. Bisher wurden nämlich die Trauben in Plastikkistchen gewimmt, welche dann zwischen 20 und 25 kg schwer waren und bis zur Verarbeitung drei mal aufgehoben werden mussten. Zudem war das Reinigen der vielen Kisten danach auch immer recht langwierig.

I miei problemi con la schiena dell’estate scorsa ed uno strappo che ha preso il mio collaboratore durante la vendemmia di quell’anno mi hanno fatto capire quanto sia rischioso lavorare con solo due uomini durante il periodo più intenso dell’anno. Finora abbiamo vendemmiato in cassette di plastica che pesavano tra i 20 ed i 25 kg e che dovevano essere prese in mano ben tre volte. Inoltre questi numerosi contenitori dovevano essere anche lavati ogni giorno, un lavoro piuttosto lungo e fastidioso.

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Grauer Burgunder die Zweite — Pinot grigio seconda

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Gestern, am ersten kalendarischen Herbsttag, haben wir im Betrieb ein neues Kapitel aufgeschlagen: erstmals wurde der Graue Burgunder aus der Lage Oberfeld für den weinhof KOBLER geerntet. Somit wird es ab dem nächsten Sommer, sollte im Keller nichts schief gehen, einen zweiten, eigenen Wein dieser Sorte geben, der unverschnitten mit eigenem Etikett auf den Markt kommen wird.

Ieri, al primo giorno d’autunno, abbiamo iniziato un nuovo capitolo nella la nostra azienda: per la prima volta sono state vendemmiate uve Pinot grigio del vigneto Oberfeld per il weinhof KOBLER. Quindi avremo a partire della prossima estate, se non ci saranno problemi in cantina,in vendita un secondo vino di questo vitigno. In purezza e ovviamente con la propria etichetta. 

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Ein didaktischer Jahrgang — Un’annata didattica

2014-09-16_21-33-15Gestern, am 16. September,  haben wir mit der heurigen Lese begonnen, und zwar mit dem Chardonnay Ogeaner. Obwohl wir den Reifestand des spätreifen Jahres 2013 haben, wurde der Beginn um drei Wochen vorgezogen. Nicht weil wird dies wollten, aber weil uns die Rebenkrankheiten von Tag zu Tag den Ertrag weit über die Schmerzensgrenze hinaus schmälerten. Für unsere Verhältnisse war das auch kostenintensive Selektionieren extrem. Je nach Anlage wurden bisher 5 bis 50 % der ohnehin schon bescheidenen Ernte auf den Boden geschnitten. Die Mostgewichte, wen wundert es, erinnern mich hingegen stark an jene der 80er Jahre.

Ieri, il 16 settembre, abbiamo cominciato con la vendemmia, precisamente con lo Chardonnay Ogeaner. Nonostante che abbiamo la stessa maturazione come 2013 abbiamo anticipato l’inizio per tre settimane. Non perché lo volevamo, ma a causa delle malattie della vite che ci mangiavano giorno per giorno consistenti quantità che ci hanno fatto parecchio male. La cernita necessaria in vigneto è molto cara, e ammonta nella azienda a seconda degli appezzamenti dal 5 al 50 %. Non dimentichiamo che di per sè la produzione quest’anno sarebbe stata minore soprattutto di quella dell’anno precedente.

Der Wein ist ein Jahrgangsprodukt, d.h. der jährlich verschiedene Witterungsverlauf verleiht den Weinen Unterschiede, welche auch vom (gebildeten) Weintrinker geschätzt werden. Der heurige Jahrgang wird voraussichtlich alle bisherigen Unterschiede in den Schatten stellen, vielerorts wird die Toleranz der Konsumenten auf eine harte Probe gestellt werden. Ich bin schon extrem gespannt, wie die Weine in den geplagten Gebieten schmecken werden. Es ist auch deshalb so interessant, da der Wein auch immer wieder Überraschungen bietet. Sollten die Weine nicht überall entsprechen, so wird in jedem Fall  der 14er ein didaktischer Jahrgang sein. Die Unterschiede werden meines Errachtens sehr deutlich ausfallen, zwischen denen die Fleiß, Können und Glück hatten und jenen, die nicht konnten oder wollte und zudem auch noch Pech hatten. Ein Jahrgang, von dem alle lernen können, die Produzenten wie auch die Konsumenten.

Il vino è un prodotto d’annata, il decorso meteorologico annuo variabile genera vini diversi ed il consumatore soprattutto evoluto apprezza ciò. L’annata attuale supererà nettamente quelle precedenti in ciò, in diversi casi la toleranza del consumatore sarà messa a dura prova. Sono molto curioso come saranno i vini prodotti nelle zone colpite da tutto questo maltempo ed altro. Sarà molto interessante perché il vino ci riserva sempre molte sorprese. Nonostante che qualche vino non piacerà, il 2014 sarà un vino didattico. Secondo me le differenze saranno eclatanti. Tra chi è diligente, sa fare bene il proprio lavoro ed ha anche la fortuna necessaria e d’altra parte chi non poteva o voleva ed inoltre ha avuto anche sfortuna. Un‘ annata dalla quale possiamo imparare tutti, produttori e consumatori.

Deine Weine sind zu alkoholisch — I tuoi vini sono troppo alcolici

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(Versione italiana del grafico.)

Diese mich sehr oft ärgernde Aussage dürfte wir für den kommenden Jahrgang wohl erspart bleiben. Dass der Gehalt an Ethylalkohol eines Weines aus naturnahen Betrieben nicht auf einer willkürliche Entscheidung beruht, sondern in erster Linie vom Klima und der Witterung vorgegeben ist, wird diese Jahr — halt im umgekehrten Sinn — sehr deutlich. Die aktuellen Reifeanalysen des Versuchszentrums Laimburg zeigen es eindeutig :“… befindet sich der aktuelle Reifezustand rechnerisch auf dem Niveau von 2013.“ Naja, dann lesen wir halt später, tut grundsätzlich speziell unseren Weißweinen gut, aber: der prekäre Gesundheitszustand in den meisten Rebanlagen (entweder Hagel, Peronospora, Botrytis, Essigfäule und Kirschessigfliege, in manche Orten auch fast alle zusammen) lassen ein Zuwarten wie 2013 nicht zu. Zudem lassen die Reifeverlaufskurven schon jetzt erkennen, dass die wöchentlichen Mostgewichtszu- und Säureabnahmen nicht an die des Vorjahres herankommen werden. Aber wen wundert das schon? Dauernd bewölkt, nass bei unterdurchschnittlichen Temperaturen, eine Kombination mit einer Dauer, an welche auch unsere Alten sich nie oder seltenst erinnern dürften.

Questa espressione che spesso mi irrita molto probabilmente mi verrà risparmiata per la prossima annata. Quest’anno si manifesta in modo molto evidente che il contenuto di alcol etilico in un’azienda artigianale non è una decisiona presa a tavolino ma in stretta dipendenza del decorso meteorologico. Le analisi di maturazione effettuate dal Centro sperimentale Laimburg esprimono chiaramente che un’annata considerata al tempo della fioritura precocissima ormai è diventata molto tardiva, paragonabile a quella dell’anno scorso. Vendemmieremo più tardi insomma, che male c’è? Annate tardive fanno generalmente bene ai nostri bianchi, ma il problema è un altro: lo stato sanitario precario delle uve in zona non permette attendere come l’anno scorso. Tra grandine, peronospora,  botrite, marciume acido e drosofila, alcuni proprietari le hanno prese anche tutte. Inoltre guardando le curve di maturazione si intravvede che l’aumento degli zuccheri e la diminuzione dell’acidità probabilmente non raggiungeranno i valori del 2013. Questo non meraviglia più nessuno ormai. Infatti una durata così lunga di tempo piovoso, bagnature continue e basse temperature non si ricordano quì neanche i vecchi.

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Gegen die Vermenschlichung der Reben — Contro l’umanizzazione delle viti

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Die fortschreitende Urbanisierung und die zunehmende Entfremdung weiter Teile der Bevölkerung vom Leben am Land einerseits sowie die Industrialisierung bedeutender Teil der Landwirtschaft andrerseits haben besonders bei den sensibleren Konsumenten neue Bedürfnisse geweckt. Neben der Qualität der Lebensmittel an sich stehen die Sehnsüchte nach einer kleinstrukturierten, harmonisch gut in Landschaft und Gesellschaft eingebetteten, dem Stress der heutigen Zeit trotzenden Landwirtschaft immer mehr im Vordergrund.

La progressiva urbanizzazione e l’alienazione di una grande parte della popolazione nei confronti della vita di campagna da un lato e l’industrializzazione di porzioni importanti dell’agricoltura dall’altra parte hanno suscitato soprattutto presso i consumatori più sensibili nuovi bisogni. Accanto alla qualità degli alimentari di per sé si evidenzia sempre di più il desiderio di un’agricoltura delle piccole strutture, compatibile con il paesaggio e la società, baluardo nei confronti dello stress odierno. 

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